ingresso gratuito
giovedì 12 dicembre ore 19.00 Teatro Elsa Morante
venerdì 13 dicembre ore 19.00 Teatro Tor Bella Monaca
venerdì 13 dicembre ore 19.00 Teatro del Lido di Ostia
Un documentario del 2007, “Tocar y Luchar”, di Alberto Arvelo su “El sistema” di Orchestre Giovanili ed Infantili del Venezuela fondato nel 1975 dal Maestro di origini italiane Josè Antonio Abreu, ex ministro della cultura del governo venezuelano, con una rete di 220 Orchestre Giovanili e 180 Orchestre Infantili. Questo sistema ha salvato in Venezuela tantissimi bambini e li ha resi liberi di credere in un futuro migliore. Grazie all’educazione musicale e all’inserimento in un’orchestra sono stati educati anche al rispetto degli altri e di se stessi, raggiungendo così una vita regolare, sana e, se si può dire, metodica.
Anche il Presidente del Venezuela, Hugo Chavez, ha creduto in questo progetto ritenuto importante, se non fondamentale, per poter salvare i bambini dalla strada e dalla malavita. Grazie a questo impegno il Venezuela spera di diventare il paese con maggiori orchestre nel mondo. Uno dei suoi più celebri ex allievi è il Maestro Gustavo Dudamel, attuale direttore dell’orchestra nazionale del Venezuela e della Los Angeles Philarmonic.
Tra i tanti estimatori di questo sistema ricordiamo Claudio Abbado, Simon Rattle, ma anche Placido Domingo e Giuseppe Sinopoli. Ma i veri protagonisti del documentario sono i bambini, i quali vengono intervistati e raccontano la loro esperienza con la musica e tutti sono entusiasti di questo sistema per una loro crescita personale. Il documentario è suddiviso in tre parti: la musica, che è fondamentale in questo sistema, la comunità di cui fanno parte, nella quale ci si rispetta e si è solidali l’uno con l’altro e, per concludere, l’applauso, un passaggio fondamentale per acquisire più sicurezza in sé stessi.
Secondo un sondaggio in Venezuela ci sono 240.000 bambini che fanno parte delle diverse orchestre esistenti, ma sicuramente ce ne sono tantissimi altri bisognosi d’aiuto per le strade di questi paesini. Attraverso l’informazione e il supporto a questo sistema si potrebbe raggiungere un numero più elevato.